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Riduzioni e bonus TARI

Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023, 10:41

 

Riduzioni TARI
Le riduzioni e le agevolazioni per le utenze domestiche e non domestiche sono previste nel Regolamento TARI che è possibile consultare nella sezione Regolamento TARI.

 

Bonus TARI

Con l’art. 57 bis del DL. 124/2019 (decreto fiscale) convertito in Legge 157/2019, è stato introdotto il “bonus sociale” per le utenze domestiche che si trovano in particolari situazioni di disagio economico. 

Il Bonus TARI 2025 consiste in una riduzione del 25% sulla tassa rifiuti per le famiglie con basso reddito, introdotto con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) n. 24/2025, pubblicato il 13 marzo 2025 garantendo un'agevolazione che riprende il modello dei bonus sociali per luce e gas.

Il bonus, valido dal 1° gennaio 2025, è destinato unicamente alle utenze domestiche con un ISEE fino a 9.530 euro (20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli) e consiste in una riduzione del 25% della Tari limitatamente ad una sola utenza ( se quindi il nucleo familiare ha più abitazioni potrà avere diritto al bonus per una sola di esse).

L’agevolazione è riconosciuta automaticamente, senza necessità di richiesta così come avviene ad esempio per i bonus relativi all’energia elettrica.

I beneficiari saranno individuati tramite un sistema condiviso tra Comuni e gestori, utilizzando il sistema SGAte.

 

Cosa prevede il bonus sociale per i  rifiuti?

Il bonus sociale per i rifiuti prevede una riduzione del 25 per cento della tassa sui  rifiuti  (TARI).  

 

Per quale utenza è possibile ricevere bonus sociale per i rifiuti?

Per una unica fornitura di servizio di gestione integrato dei rifiuti urbani, nella titolarità di  uno dei componenti del nucleo familiare. Sarà possibile avere il bonus per una sola utenza appartenente al nucleo familiare. Quindi in caso di due abitazioni il bonus spetterà solo per una.

 

Tutte le utenze hanno diritto al bonus sociale per i rifiuti?

No. Hanno diritto al bonus sociale per i  rifiuti solo gli utenti domestici il cui nucleo familiare abbia un ISEE non superiore a 9.530 euro, elevato a 20.000 euro limitatamente ai nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.

 

Da quando si applica?

Il bonus si applica dal 1° gennaio 2025. Per quanto riguarda l’erogazione del bonus sarà effettuata non appena saranno rese operative le modalità di scambio dati tra gli Enti interessati e presubilmente verrà corrisposto retroattivamente nella TARI 2026.

 

Cosa dovrà fare il contribuente per ottenere il  bonus sociale per i  rifiuti?

Il contribuente non dovrà presentare alcuna richiesta per ottenere il bonus sociale per i  rifiuti, verranno inserite in automatico le informazioni presenti nelle banche dati condivise tra gli Enti.

Pertanto Il bonus sociale per i  rifiuti dovrà essere riconosciuto d’ufficio dal Comune,  in  base  alle  informazioni  messe  a disposizione attraverso il sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGAte).

 

Come sono individuati i beneficiari del bonus sociale per i  rifiuti?

L’individuazione dei beneficiari è effettuata mediante modalità di condivisione, che dovranno essere definite da Arera, da parte dei Comuni e dei gestori del servizio rifiuti, delle informazioni presenti nel sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGAte).

 

Qual è la Normativa di riferimento?

  • L’articolo 57-bis, comma 2, del Dl 124/2019.
  • Il Dpcm 21 gennaio 2025 “Regolamento recante principi e criteri per la definizione delle modalità applicative delle agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico-sociali disagiate” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 marzo
  • ARERA: L'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) ha pubblicato le delibere tecniche (come la Delibera 133/2025/R/Rif) e le regole per la condivisione dei dati di interscambio.
     

Come sarà finanziato il bonus?

Il finanziamento del bonus avverrà mediante l’istituzione, da parte di Arera, di una nuova componente perequativa UR3 applicata alla generalità dell’utenza, domestica e non domestica, che alimenta un conto gestito dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali.

Con la delibera n. 133 del 1 aprile 2025 ARERA ha comunicato l’avvio del procedimento per l’attuazione del riconoscimento del “Bonus sociale rifiuti” agli utenti domestici del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in condizioni economico sociali disagiate, in attuazione dell’articolo 57-bis del decreto-legge 124/19 e del D.P.C.M. 21 gennaio 2025 n. 24 

L’entità del bonus sociale per i rifiuti  a carico delle utenze domestiche e non domestiche è definita in 6 euro per utenza per anno.

Pertanto, la misura è finanziata da una componente aggiuntiva sulla bolletta di 6 euro all'anno per tutti i contribuenti, anche per chi beneficia del bonus. 

 

 


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